La canapa terapeutica si differenzia dalla semplice canapa industriale principalmente per la presenza di THC (tetraidrocannabinolo) in concentrazioni più elevate, tali da avere effetti farmacologicamente rilevanti. È proprio la presenza di questo principio attivo, insieme ad altri cannabinoidi come il CBD, a renderla utile per il trattamento di determinate patologie, ma anche a far sì che il suo impiego sia rigorosamente regolamentato.
In Italia, la possibilità di utilizzare la canapa a scopo terapeutico è stata aperta ufficialmente nel 2007 con un primo intervento normativo, che ha riconosciuto la validità clinica dei cannabinoidi per alcune condizioni mediche. Successivamente, con il Decreto Ministeriale del 9 novembre 2015, sono state stabilite procedure più chiare e operative per l’importazione, la produzione nazionale e la distribuzione della canapa a uso medico. Grazie a questo decreto, la produzione è stata affidata allo Stabilimento Chimico Farmaceutico Militare di Firenze, il quale garantisce standard qualitativi elevati e un controllo rigoroso della filiera.
La prescrizione di canapa terapeutica, a differenza della semplice canapa industriale priva di effetti psicoattivi, è consentita solo su ricetta medica non ripetibile. Questo significa che non può essere acquistata liberamente, ma va prescritta da un medico autorizzato e dispensata in farmacia, tipicamente sotto forma di infiorescenze essiccate, oli o altri preparati galenici. Le indicazioni terapeutiche comprendono la gestione del dolore cronico, la spasticità nella sclerosi multipla, la riduzione di nausea e vomito legati a chemioterapia, e altri disturbi per i quali vi siano evidenze scientifiche a supporto.
In sostanza, la canapa terapeutica prende questo nome proprio per il suo uso medicinale e per la presenza controllata di THC. La normativa italiana esistente garantisce che il prodotto sia sicuro, standardizzato, e somministrato nel rispetto delle condizioni cliniche del paziente. Questo quadro normativo e medico assicura un approccio consapevole e professionale all’utilizzo della canapa come alleato naturale nella gestione di diverse patologie.